LA RAZZA

DESCRIZIONE DELLA RAZZA

Paese d’origine: Italia
Utilizzo: cane da pastore utilizzato soprattutto per la guardia del gregge e della proprietà.
Classificazione FCI : I gruppo, sezione I, cani da gregge non sottoposti a prove di lavoro.
Standard FCI n° 25


Caratteristiche Morfologiche
Il Pastore Maremmano-Abruzzese è un cane di grande mole, fortemente costruito, di aspetto rustico e nel tempo stesso maestoso e distinto.
Nei maschi l’altezza al garrese va da 65 a 73 cm ed il peso da 35 a 45 kg.
Nelle femmine l’altezza al garrese va da 60 a 68 cm ed il peso da 30 a 40 kg.
Il suo mantello è di colore bianco latte. Il pelo è molto abbondante, ruvido al tatto, liscio o appena ondulato, ricco di sottopelo nella stagione invernale. Nei maschi il pelo forma un ricco collare. Gli occhi sono scuri, a mandorla, un po’ laterali; le mucose e il tartufo nerissimi contrastano con il bianco del mantello.



Origini e Attitudini.
Verosimilmente le origini del P.M.A. risalgono all’antico molosso del Tibet.
Probabilmente, il PMA entra nella storia in epoca romana. Infatti nel 234 a.C. Marco Porzio Catone parla di un Canis Pastoralis nella sua opera De Agri Cultura, ma è grazie a Marco Terenzio Varrone (116-26 a.C.) e al suo De Rerum Rusticarum che giunge a noi la prima vera descrizione.
Risale invece al I secolo d.C. il primo rudimentale standard ad opera di Giunio Moderato Columella.
Questo può farci intuire a fondo quanto una selezione di 2000 anni abbia fissato nel PMA le qualità che deve possedere per svolgere il suo compito di difesa delle greggi dagli assalti dei predatori selvatici, soprattutto i lupi, e dai ladri. Esse sono scritte nel suo codice genetico, sono quindi innate e si sviluppano spontaneamente durante la crescita portandolo a svolgere istintivamente il suo compito.
Caratteristiche della razza sono il grande coraggio, il fortissimo attaccamento alla proprietà e lo spirito di iniziativa. È quindi un animale molto autonomo che non necessita di continue indicazioni o punti di riferimento. È in grado di lavorare in assenza dei padroni con cui instaura un rapporto alla pari. Rifiuta le imposizioni, ma è molto sensibile a ciò che gli si chiede con dolcezza. In questa razza manca completamente l’istinto predatorio verso animali o persone affidate e quindi convive tranquillamente con altre specie.
Altissima è l’attitudine a resistere a situazioni spiacevoli e condizioni ambientali avverse se non proibitive grazie alle sue caratteristiche fisiche di resistenza e rusticità.